“Questo nostro mondominio”, prima di chiamarsi così, ha avuto a lungo
un titolo provvisorio: “L’ambrogino di pezza”. Non è diventato
definitivo perché “ambrogino” è una parola ben nota a chi è di Milano
(l’Ambrogino d’oro è l'onorificenza che il comune assegna il 7 dicembre
di ogni anno) mentre, altrove, rischiava di risultare un titolo oscuro e
poco suggestivo. Ma l’ambrogino di pezza è il cuore di questo libro, ed
è anche una dichiarazione d’intenti e d’amore a una certa Milano,
alle vecchie case di ringhiera, al teatro, a un modo d'intendere il
lavoro, e a una naturale tendenza a starsene un po’ in disparte,
periferici non topograficamente ma d’animo. Mic, Sam, la signora Adriana
e, con loro, tutti noi veniamo accompagnati alla scoperta di un palazzo
nel cui cortile si tiene la dodicesima edizione dell'ambrogino di
pezza. Cosa sia questo premio e chi l’abbia vinto, be’, lo scoprirete
solo leggendo...
“Questo nostro mondominio” fa parte del progetto “La vertigine del
caso”. Il primo movimento del progetto è composto da “L’eleganza matta”,
il lato A, e “Vertigini e stravedimenti”, il lato B. “Questo nostro
mondominio” è il lato A del secondo movimento.
Questo nostro mondominio (ebook): www.amazon.it/dp/B071YT647L (e sui principali store online)
La vertigine del caso • Primo movimento (edizione cartacea): www.amazon.it/dp/8892598767
L’eleganza matta (ebook): www.amazon.it/dp/B00DJFZ58U (e sui principali store online)
La vertigine del caso • Primo movimento (edizione cartacea): www.amazon.it/dp/8892598767
L’eleganza matta (ebook): www.amazon.it/dp/B00DJFZ58U (e sui principali store online)
Vertigini e stravedimenti (ebook): www.amazon.it/dp/B00PTX5QY8 (e sui principali store online)
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