Primo movimento

La vertigine del caso Primo movimento


Questo libro raccoglie L’eleganza matta e Vertigini e stravedimenti, che costituiscono il primo movimento del progetto intitolato La vertigine del caso.
Attraverso una scrittura lieve e affilata che restituisce il vissuto e lo trasfigura, dando forma a una narrazione in bilico tra romanzo, racconto e poesia, la storia segue i due personaggi principali, Mic e Sam, durante un weekend al mare e un breve viaggio a Venezia. Tra cabine spalma-crema simili ad autolavaggi in miniatura, l’amicizia con l’irresistibile signora Adriana, un treno d’epoca fermo sui binari e i suoi passeggeri scomparsi chissà dove, i canali veneziani eccezionalmente aperti ai nuotatori, La vertigine del caso si interroga sugli enigmi della natura umana, alla ricerca dei tratti che definiscono la nostra identità.
(In copertina: Alto mare di Guendalina Ravazzoni.)

La vertigine del caso (Primo movimento) è in vendita su Amazon in formato cartaceo; L’eleganza matta e Vertigini e stravedimenti sono invece disponibili separatamente in ebook sui principali store online.


L’eleganza matta (Primo movimento, lato A)

  
Sulla spiaggia, accanto alla distesa colorata degli ombrelloni, c’è una novità destinata a spopolare e meravigliare: le Cabine di Protezione Solare. La gente fa la fila per provarle e scoprire se è vero che prendere il sole non è mai stato così divertente. Le cabine sono simili a raffinati autolavaggi in miniatura: le spazzole si impregnano di crema solare e la spalmano sul corpo delle persone che entrano. Quest’attrazione sembra incuriosire davvero tutti, anche Mic e Sam, che sono al mare per trascorrere un weekend insieme. Ed è proprio entrando per la prima volta nelle cabine spalma-crema che Mic parte per un piccolo viaggio dentro e fuori di sé, scandito da istantanee di vita fatte di sensazioni, pensieri e incontri. Al fianco di Mic e Sam, personaggi e testimoni del gran teatro del mondo, fanno la loro comparsa una curiosa famiglia veneto-napoletana, un bambino biondo con gli occhi sgranati, l’inventore delle cabine in tour promozionale, mentre la signora Adriana, un’anziana habituée della spiaggia, cerca di socializzare con i vicini d’ombrellone... Con i piedi immersi nella sabbia calda e uno sguardo sornione a registrare e trasfigurare la realtà circostante, Mic non smette di seguire le tracce dell’immaginazione e dell’inventiva, nella convinzione che «un’idea è la vita che prorompe e definisce i tratti delle nostre fisionomie».


Vertigini e stravedimenti (Primo movimento, lato B)


Una locomotiva a vapore, nera con le ruote rosse, è ferma in aperta campagna e blocca la circolazione ferroviaria sulla tratta per Venezia. La sua sagoma scintillante all’orizzonte è una visione straniante per Mic, Sam e la signora Adriana, di nuovo insieme per una breve vacanza un anno dopo il loro primo incontro, così come straniante è l’immagine che si appresta a dare di sé Venezia. Per alcune ore di una domenica d’agosto, molti canali saranno chiusi alla navigazione e si potrà attraversare la città a nuoto, godendosela da una prospettiva inedita. Mic non intende lasciarsi sfuggire una simile opportunità, ma questa non è l’unica esperienza sorprendente che l’aspetta. Altrettanto singolare si rivelerà la metamorfosi delle cabine spalma-crema, attrazioni turistiche di grande successo al centro de “L’eleganza matta”, che riappariranno sotto nuove, imprevedibili forme. Nei quattro giorni trascorsi a Venezia la signora Adriana, con il suo bagaglio di saggezza e leggerezza, sprona Mic e Sam a interrogarsi sulle possibili soluzioni del mistero del treno fermo sui binari e a fantasticare sulle proprie vite e quelle altrui. C’è un filo rosso che lega destini ed eventi, passato e presente, o è il caso a segnare la strada? A poco a poco le testimonianze lasciate prima di sparire dai passeggeri che viaggiavano sulla locomotiva d’epoca vengono divulgate, moltiplicando così le voci e le storie, e ognuna di queste fornisce un tassello e una prospettiva che troveranno alla fine in Mic una sintesi visionaria.

In Vertigini e Stravedimenti è presente il testo di una canzone (dal titolo Stravedimento) che è stato successivamente musicato da Alessandro Arbuzzi e di cui si può ascoltare una prima versione chitarra-tastiera-voce.


La stessa melodia è stata inoltre arrangiata anche in forma di valzer per fisarmonica.
 

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