sabato 5 agosto 2017

La vertigine del caso su Il Caffè Letterario – Quinta puntata

Continua il viaggio che Virginia Villa sta conducendo su Il Caffè Letterario tra le pagine de La vertigine del caso: oggi siamo alla quinta puntata! «Ogni pagina di “La vertigine del caso” è un invito a riflettere su noi stessi, su quello che abbiamo, che vorremmo. È una riflessione sulla nostra vita in generale ed io sono molto grata a Vanessa Chizzini per aver scritto questo capolavoro.»

La vertigine del caso – Quinta Puntata

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Eccoci alla quinta puntata del progetto letterario “La vertigine del caso” di Vanessa Chizzini.
Nella scorsa puntata avevamo parlato delle riflessioni di Mic a proposito degli anni Novanta e, in particolar modo, di Ettore Majorana. Anche oggi si torna a parlare della figura del fisico catanese che, non solo secondo Mic rappresenta in qualche modo il nostro bisogno di cambiare, di fare esperienze diverse, di essere differenti da come gli altri ci considerano e da come noi stessi siamo abituati a pensarci, ma è anche una figura che ha caratterizzato gli anni Novanta ed è diventata fondamentale nel panorama scientifico italiano.
In questa puntata vediamo come la personalità di Majorana e quella di Mic non è poi così diversa, anzi, probabilmente l’autrice ha voluto soffermarsi sul fisico italiano proprio per questo motivo.

“È un fisico dotato di intuizioni geniali, una familiarità incredibile con i numeri e le formule, una naturale capacità di arrivare ai risultati e alle risposte prima degli altri, ma dimostra di avere molta meno dimestichezza con le persone. Solitario, taciturno, enigmatico, non si integra mai appieno nel gruppo…”

A leggere queste parole non ho potuto fare a meno di pensare a Mic. Anche lei, come Majorana, è dotata di un’intelligenza fuori dal comune e di una propensione agli enigmi e ai misteri, ma fatica a relazionarsi con i coetanei e le persone in generale, preferendo leggere un libro o osservare il mondo circostante.
Ma Mic, per sua fortuna, non ha fatto la fine di Ettore Majorana:

“Ma Ettore Majorana non c’è più. Nonostante le indagini, le ipotesi, i ragionamenti, di lui non si sa più niente.
Suicida, chiuso in convento, scappato in Argentina o chissà dove, il risultato è lo stesso: Ettore Majorana si è sottratto. Morto o vivo non esiste più”.

Ma c’è anche un altro ritorno in questa puntata. Le Cabine Spalma-Crema!
La Signora Adriana voleva fare una sorpresa a Mic, dandole dei suggerimenti al fine che fosse lei ad arrivare a capire che alla Biennale di Venezia, nel padiglione dell’Islanda, ci fossero state le famose Cabine Spalma-Crema, ma Sam era certa che Mic non avrebbe capito, così la Signora Adriana, senza tanti giri di parole, lo aveva detto alla giovane.

“Non le cabine pari pari puntualizza Sam. Ovviamente non sono identiche a quelle che c’erano al mare.
Sono una riproduzione artistica delle cabine spalma-crema specifica la Signora Adriana.

Ebbene, Mic è molto curiosa di vedere questa installazione, così si precipita a visitarla e qui abbiamo, a mio parere, una delle riflessioni più belle di Mic.

“L’installazione proposta da Olafur Gunnarsson e Agatha Stefansdottir è caratterizzata da un approccio fortemente materico che reca in sé un’impronta primordiale: il buio, le rocce, l’acqua, che si tramutano nel percorso in luce, sabbia, mare. L’esperienza che viene dunque chiamato a compiere il visitatore è quella di un viaggio nel tempo, dove però il tempo non è solo quello dell’universo, ma anche il tempo della vita umana scandito dalle diverse stagioni che la contraddistinguono e dai loro sogni e umori.”

Come si può non rimanere esterrefatti davanti ad una descrizione così sublime? Come si può non sprofondare in una riflessione personale sulla propria vita, su quello che ci accade?
Sono passaggi come questo che mi confermano la bellezza di un libro. Ogni pagina di “La vertigine del caso” è un invito a riflettere su noi stessi, su quello che abbiamo, che vorremmo. È una riflessione sulla nostra vita in generale ed io sono molto grata a Vanessa Chizzini per aver scritto questo capolavoro.

Come sempre vi segnalo il sito di Vanessa Chizzini e la pagina Facebook de “La vertigine del caso”:

Se volete acquistare il libro cartaceo potete farlo al link: https://www.amazon.it/vertigine-del-caso-Vanessa-Chizzini/dp/8892598767 In alternativa potete acquistare i singoli racconti in formato ebook ai seguenti link: – L’eleganza matta: https://www.amazon.it/dp/B00DJFZ58U/ – Vertigini e stravedimenti: https://www.amazon.it/dp/B00PTX5QY8/ – Questo nostro mondominio: https://www.amazon.it/dp/B071YT647L

Ci vediamo la prossima settimana con la sesta puntata de “La vertigine del caso”. Buona lettura!


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