domenica 3 settembre 2017

L’ambrogino di pezza

“Questo nostro mondominio”, prima di chiamarsi così, ha avuto a lungo un titolo provvisorio: “L’ambrogino di pezza”. Non è diventato definitivo perché “ambrogino” è una parola ben nota a chi è di Milano (l’Ambrogino d’oro è l'onorificenza che il comune assegna il 7 dicembre di ogni anno) mentre, altrove, rischiava di risultare un titolo oscuro e poco suggestivo. Ma l’ambrogino di pezza è il cuore di questo libro, ed è anche una dichiarazione d’intenti e d’amore a una certa Milano, alle vecchie case di ringhiera, al teatro, a un modo d'intendere il lavoro, e a una naturale tendenza a starsene un po’ in disparte, periferici non topograficamente ma d’animo. Mic, Sam, la signora Adriana e, con loro, tutti noi veniamo accompagnati alla scoperta di un palazzo nel cui cortile si tiene la dodicesima edizione dell'ambrogino di pezza. Cosa sia questo premio e chi l’abbia vinto, be’, lo scoprirete solo leggendo...


“Questo nostro mondominio” fa parte del progetto “La vertigine del caso”. Il primo movimento del progetto è composto da “L’eleganza matta”, il lato A, e “Vertigini e stravedimenti”, il lato B. “Questo nostro mondominio” è il lato A del secondo movimento.

Questo nostro mondominio (ebook): www.amazon.it/dp/B071YT647L (e sui principali store online)
La vertigine del caso • Primo movimento (edizione cartacea): www.amazon.it/dp/8892598767
L’eleganza matta (ebook): www.amazon.it/dp/B00DJFZ58U (e sui principali store online)
Vertigini e stravedimenti (ebook): www.amazon.it/dp/B00PTX5QY8 (e sui principali store online)

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