lunedì 9 marzo 2020

Mappe

La signora Adriana detesta le mappe. Io non faccio altro che mettere paletti, o almeno così sostiene Sam. Dissemino il cammino di bandierine attorno a cui girare, come nello slalom speciale di sci. La signora Adriana avanza navigando a vista, io temo di girare a vuoto. Lei si guarda intorno e sorride, io faccio una smorfia e strizzo un po’ gli occhi. Lei prende quel che viene, io sono sempre alla ricerca di qualcosa di speciale, del famoso filo rosso, il disegno che abbia e ci dia un senso, quello in grado di restituirci interi e finalmente compiuti. Perciò io ho bisogno di una direzione, di seguire il filo o di continuare a cercarlo, mentre la signora Adriana forse pensa che una vera e propria direzione non c’è. Che si va, così, giorno dopo giorno, ed è inutile stare lì a fare calcoli e progetti. Perché all’improvviso il filo si spezza e tutto viene meno. Si va, e basta. Tanto poi si trova sempre il modo, con un minimo di prudenza e avvedutezza, di tornare a casa.
***
Vertigini e stravedimenti (La vertigine del caso • Primo movimento, lato B)


sabato 7 marzo 2020

Stati mentali

«La barchetta rossa laggiù» risponde la signora Adriana indicandola e illuminandosi. Sull’altro lato della vasca, a sinistra, dove l’acqua è più profonda, è ormeggiato il pattino di salvataggio, che immagino sia obbligatorio in una superficie così vasta. «Come quelle che ci sono al mare, sulla spiaggia. La guardo e mi dico che in fondo qui non è poi tanto diverso, che questo non è mare, certo, però ci sono i miei amici, e oggi che ci siete voi, eh, Mic?, Sam?, sembra l’estate con le cabine spalma-crema, un piccolo tuffo nel nostro passato. Non ci sono le cabine ma c’è la barchetta dei bagnini, non è lo stesso, certo, però com’è che dice sempre lei, Mic? Le cabine spalma-crema sono uno stato mentale, si chiudono gli occhi e ce le abbiamo qui davanti, entriamo e stiamo lì dentro. Non ci spalmano la crema solare con le loro belle spazzole colorate, ma quante cose di noi fanno comunque riaffiorare? Io ci sono, Mic, e lei c’è, Sam?»
***
Gli intempestivi (La vertigine del caso • Secondo movimento, lato B)


mercoledì 3 luglio 2019

La vertigine del caso, secondo movimento (edizione cartacea)

Questo nostro mondominio e Gli intempestivi formano il secondo movimento del progetto letterario La vertigine del caso.
Due storie, due luoghi, due stagioni, la stessa città. Milano, una casa di ringhiera in un pomeriggio d’aprile e una piscina all’aperto una mattina di luglio. Qui ritroviamo Mic, Sam e la signora Adriana, insieme ad alcune nuove conoscenze: Ume, sarta e amica della signora Adriana, che accoglie tutti con una domanda sull’amore non corrisposto, Mario, l’ex custode del palazzo che guarda con sospetto chiunque varchi il portone, Egidio che fa il calzolaio e parla in modo bizzarro, e poi Loriana “Quale Allegria”, Marianna “Senz’Anna”, i due cugini damerini, la regina del teatro… In un ribollire di discorsi e soprannomi ci si imbatte nell’ambrogino di pezza, che è un premio dato “alla rallegranza”, nella ragazza ibseniana citata da Ettore Majorana in un messaggio scritto prima di scomparire, in uno strano relitto affondato che forse è un fantasma tra altri fantasmi, negli intempestivi e nel loro manifesto, che si rivela terreno di confronto sulle diverse personalità, le scelte fatte e le prospettive future. Sul filo di dialoghi incalzanti si intesse una lingua in perenne tensione tra quotidianità e visionarietà e ricca di rimandi, perché nella vertigine del caso presto o tardi tutto torna.

Editing: Valeria Ravera
Illustrazione: Guendalina Ravazzoni

Disponibile sui principali store online e ordinabile nelle librerie.

 

venerdì 28 giugno 2019

Secondo movimento

La vertigine del caso, secondo movimento, edizione cartacea
Disponibile sui principali store online e ordinabile nelle librerie

giovedì 31 gennaio 2019

mercoledì 3 ottobre 2018

La vertigine del caso e il barchino veneziano #2


«Lido» ripete lei mentre si guarda intorno impaziente. «Scusi, signore» dice all’improvviso rivolgendosi al canale. Io e Sam giriamo la testa verso destra e a pochissima distanza da noi vediamo un barchino arancione in procinto di partire. «Mi scusi, sarebbe così gentile da farci salire e seguire quel vaporetto?» domanda la signora Adriana all’uomo che è a bordo.
È impazzita? Cosa diamine le salta in mente?
«Gavè desmentegà calcossa in batèo?» chiede l’uomo che ha un paio di occhiali da sole a specchio, una canotta bianca, dei bermuda verde militare e i capelli ricci e grigi.
«No. Non abbiamo dimenticato niente. Abbiamo visto dei nostri amici e vorremmo raggiungerli» spiega la signora Adriana. Dalla faccia che fa l’uomo del barchino è subito chiaro che, per nostra fortuna, ha sbagliato risposta.
«Ciamai al teèfono» ribatte lui.
«Ma noi gli vogliamo fare una sorpresa!»
«Ciò, ’na sorpresa...» dice lui con il tono di chi lascia sottintendere chissà cosa.
«Ha presente i segni del destino?» gli domanda la signora Adriana. «Perché sa, questo di averli incontrati così è un segno del destino.»
«Se xe destin ve trovarè...»
«Oh, via, bisogna sempre favorire il destino, sono sicura che lo sa meglio di me» continua la signora Adriana senza farsi scoraggiare.
«Eh, favorir, brava... Che dopo no i me diga che se gavemo messo d’acordo. Mi me fasso i fati mii.»
«Non venga a raccontare questa storia a me» protesta la signora Adriana. «Mi son triestina, sa. E non ho mai conosciuto un veneto che si facesse i fatti suoi!» esclama con veemenza. «Neanche uno. Fate solo finta. E non sarebbe ora di smetterla?»
Sam mi guarda e mi fa un gran sorriso, che immagino sia d’orgoglio per la tempra e la sfrontatezza della signora Adriana.
«Siora, no vorà miga sercar rogne?» chiede bruscamente l’uomo. «Se el Veneto no ghe piase, ela pol andar via quando che vol. Qua vivaremo ben lo stesso anca senza de ela.» Lancia uno sguardo eloquente anche a me e Sam, ci manda a quel paese con un gesto della mano, poi gira la testa e se ne va.
LA VERTIGINE DEL CASO/Vertigini e stravedimenti
(Foto e barchino di Camillo Valle)

LA VERTIGINE DEL CASO è un progetto letterario composto da diversi movimenti. Il primo movimento è costituito da “L’eleganza matta” e da “Vertigini e stravedimenti”. È disponibile in edizione cartacea, mentre i due racconti sono disponibili separatamente in ebook sui principali store online.
“Questo nostro mondominio” è il lato A del secondo movimento ed è a sua volta disponibile in ebook.

La vertigine del caso • Primo movimento (edizione cartacea): www.amazon.it/dp/8892598767
L’eleganza matta (ebook): https://www.amazon.it/Leleganza-matta-Vanessa-Chizzini-ebook/dp/B07BDMSTVR (e sui principali store online)
Vertigini e stravedimenti (ebook): https://www.amazon.it/Vertigini-stravedimenti-Vanessa-Chizzini-ebook/dp/B07BDN2D4X (e sui principali store online)
Questo nostro mondominio (ebook): https://www.amazon.it/Questo-nostro-mondominio-Vanessa-Chizzini-ebook/dp/B07BDMLZ55 (e sui principali store online)

https://vanessachizzini.blogspot.it/
https://www.amazon.it/Vanessa-Chizzini/e/B071FZ2JJP

Stravedimento: https://www.youtube.com/watch?v=BMhR_0Erdn4
Il valzer dello Stravedimento: https://www.youtube.com/watch?v=-rOYU43_FNA

#lavertiginedelcaso #questonostromondominio #vertiginiestravedimenti #leleganzamatta #cabinespalmacrema #venezia #mare #estate #milano #casadiringhera #stravedimento #barchino

mercoledì 19 settembre 2018

La vertigine del caso e il barchino veneziano #1


«Venezia è il tavolino di un bar a un passo dal canale, Sam che cerca notizie su un treno d’epoca abbandonato in mezzo alla campagna senza più nessuno a bordo, la signora Adriana che si appoggia allo schienale della sedia con la testa all’indietro a prendere il sole, e io che allungo le gambe e vedo ogni cosa, la corrente dell’acqua in una coppetta di gelato che forse un bambino ha lasciato cadere, i vestiti stesi ad asciugare davanti a una facciata color ocra scrostata dall’umidità e dal tempo, il barchino azzurro di qualcuno che va veloce, forse scappa tra i canali stretti verso il mare aperto e un’altra vita, io che da qua vedo tutto e ho la sensazione di poter dire in qualunque momento: “Un attimo” e ogni cosa si bloccherebbe esattamente dov’è in quell’istante, perché Venezia è questo: Venezia è un fermo immagine della vita che va.»
LA VERTIGINE DEL CASO/Vertigini e stravedimenti
(Foto e barchino di Camillo Valdez)

LA VERTIGINE DEL CASO è un progetto letterario composto da diversi movimenti. Il primo movimento è costituito da “L’eleganza matta” e da “Vertigini e stravedimenti”. È disponibile in edizione cartacea, mentre i due racconti sono disponibili separatamente in ebook sui principali store online.
“Questo nostro mondominio” è il lato A del secondo movimento ed è a sua volta disponibile in ebook.

La vertigine del caso • Primo movimento (edizione cartacea): www.amazon.it/dp/8892598767
L’eleganza matta (ebook): https://www.amazon.it/Leleganza-matta-Vanessa-Chizzini-ebook/dp/B07BDMSTVR (e sui principali store online)
Vertigini e stravedimenti (ebook): https://www.amazon.it/Vertigini-stravedimenti-Vanessa-Chizzini-ebook/dp/B07BDN2D4X (e sui principali store online)
Questo nostro mondominio (ebook): https://www.amazon.it/Questo-nostro-mondominio-Vanessa-Chizzini-ebook/dp/B07BDMLZ55 (e sui principali store online)