Una locomotiva a vapore,
nera con le ruote rosse, è ferma in aperta campagna e blocca la circolazione
ferroviaria sulla tratta per Venezia. La sua sagoma scintillante all’orizzonte
è una visione straniante per Mic, Sam e la signora Adriana, di nuovo insieme
per una breve vacanza un anno dopo il loro primo incontro, così come straniante
è l’immagine che si appresta a dare di sé Venezia. Per alcune ore di una
domenica d’agosto, molti canali saranno chiusi alla navigazione e si potrà
attraversare la città a nuoto, godendosela da una prospettiva inedita. Mic non intende
lasciarsi sfuggire una simile opportunità, ma questa non è l’unica esperienza
sorprendente che l’aspetta. Altrettanto singolare si rivelerà la metamorfosi
delle cabine spalma-crema, attrazioni turistiche di grande successo al centro
de L’eleganza matta, che riappariranno sotto nuove, imprevedibili forme. Nei quattro giorni trascorsi a Venezia la signora
Adriana, con il suo bagaglio di saggezza e leggerezza, sprona Mic e Sam a interrogarsi
sulle possibili soluzioni del mistero del treno fermo sui binari e a fantasticare sulle
proprie vite e quelle altrui. C’è un filo rosso che lega
destini ed eventi, passato e presente, o è il caso a segnare la strada? A poco a poco le testimonianze lasciate prima di
sparire dai passeggeri che viaggiavano sulla locomotiva d’epoca vengono
divulgate, moltiplicando così le voci e le storie, e ognuna di queste fornisce
un tassello e una prospettiva che troveranno alla fine in Mic una sintesi
visionaria.
Vertigini e
stravedimenti è il “Primo movimento, lato B” di un progetto in fieri iniziato
con L’eleganza matta. I singoli lati e movimenti sono in sé autonomi e
compiuti, ma si completano e arricchiscono tra loro.
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