Una grande attrice di cinema e
teatro, un ex custode convinto di avere ancora il diritto di sorvegliare chi
varca il portone, una sarta con il cuore a pezzi e la parlantina facile, un
calzolaio che si esprime in modo bizzarro, una cantante jazz che si guadagna da
vivere guidando: è in loro e in molti altri che s’imbattono Mic, Sam e la
signora Adriana durante un pomeriggio d’aprile in una vecchia casa di ringhiera
alla periferia di Milano. Tra panchine malandate a rischio di rimozione, una
domanda cruciale sull’amore non corrisposto, un premio speciale dato “alla
rallegranza” e la ricerca di una fantomatica casa editrice, in quel palazzo
popolare fatto di tanti piccoli appartamenti prende il via un dialogo serrato a
più voci, in una girandola di parole e azioni. Mic sale e scende le scale,
entra ed esce dai discorsi, cammina, si siede, si appoggia alle ringhiere senza
mai smettere di osservare ciò che accade intorno, accompagnandoci alla scoperta
delle molte vite e dei mondi interi racchiusi in quel condominio.
(“Questo nostro
mondominio” fa parte del progetto “La vertigine del caso”. Il primo movimento
del progetto è composto da “L’eleganza matta”, il lato A, e “Vertigini e
stravedimenti”, il lato B. “Questo nostro mondominio” è il lato A del secondo
movimento.)
Editing: Valeria Ravera
In copertina: fotografia di
Guendalina Ravazzoni
Progetto grafico della
copertina: Laura Marino
Questo nostro mondominio: https://www.amazon.it/dp/B071YT647L
(e sui principali store online)